Hi Fly Catering, azienda milanese che fornisce servizi di catering per jet privati di emiri, rockstar e altre personalità di spicco, ha come principio guida che “nessuna richiesta è impossibile”. In 25 anni di attività presso la sede di via Tertulliano a Milano, migliaia di clienti si sono rivolti a loro per menu e servizi personalizzati da gustare durante i voli privati. La clientela, molto variegata, spazia da calciatori a uomini d’affari, da sultani a celebrità del rock. Richieste particolari non mancano: si va dal sushi servito alle prime ore del mattino fino a elaborati vassoi di spigole al forno, già sfilettate e poi ricomposte con pelle e testa, per permettere all’oligarca di turno di stupire gli ospiti mostrando la sua abilità nel tagliare il pesce con eleganza.
Nonostante le rigide clausole di riservatezza che richiedono l’anonimato dei clienti, qualche nome importante riesce comunque a trapelare. Tra questi spicca il miliardario indiano Ambani, che ordinò una vasta quantità di crostacei e crudi di mare per il suo pre-matrimonio a Portofino. Più contenuti, invece, i gusti di Cristiano Ronaldo, che non rinuncia mai ai petti di pollo grigliati e all’insalata, pilastri della sua dieta quotidiana, e di Andrea Bocelli, il quale presta particolare attenzione alla provenienza e alla qualità degli ingredienti utilizzati.
Il cuore pulsante delle attività del marchio, parte integrante della holding Hq Food & Beverage, con un fatturato di quattro milioni di euro nel 2023, è rappresentato dalla ristorazione. Collaborazioni prestigiose con chef rinomati come Ernest Knam, Claudio Sadler e Antonio Guida hanno portato alla creazione di menù esclusivi. Inoltre, i “fly attendants” dell’azienda si occupano anche di servizi personalizzati e allestimenti a bordo. Tra le richieste più particolari, c’è chi ha voluto poggiapiedi in legno di teak per armonizzarsi con le finiture dell’abitacolo, mentre Mariah Carey, per scendere dall’aereo, esigeva un comitato di accoglienza con un omaggio floreale ai piedi della scaletta. Rimanendo in tema di fiori, si dice che Donatella Versace abbia una predilezione per le composizioni di rose fresche dai toni delicati. Tuttavia, le richieste più insolite sono arrivate da Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones, che, pur dirigendosi verso la stessa meta, hanno richiesto allestimenti completamente diversi per i loro rispettivi voli.