“Vengo da una famiglia in cui seguire le regole è un imperativo. Per capire chi ero ho dovuto infrangerle”: così scrive Alessandro Benetton nel suo primo libro, un’autobiografia intitolata “La Traiettoria”.
Edito da Mondadori, il testo si snoda tra esperienze di vita, incontri e aneddoti d’infanzia, così da dare ispirazione a chi è in cerca della propria strada.
L’imprenditore veneto lo ha presentato lo scorso 20 agosto a DolomitiIncontri, evento tenutosi presso la prestigiosa cornice della sala congressi di Palazzo Sass Maor (San Martino di Castrozza). L’incontro è stato eccezionalmente moderato dal dott. Alberto Faustini, Direttore del quotidiano “L’Adige”.
“La Traiettoria” è un libro illuminante e ricco di contenuti. Alessandro Benetton si racconta a cuore aperto, facendo un punto sulla propria storia per individuarne i capisaldi. Ogni sconfitta, ogni cambiamento di rotta, ogni passo avanti ha così inevitabilmente tracciato un percorso professionale e di vita importante, che può essere di spunto e d’ispirazione per i lettori. L’autore infatti ha costruito il proprio bagaglio di conoscenze e competenze grazie a tante diverse occasioni di discontinuità e di crisi, che si sono rivelate, col senno di poi, una spinta per cambiare ed evolvere.
In queste pagine sincere anche il lettore può trovare lo spunto per imboccare la propria traiettoria: Alessandro Benetton si racconta per dare delle coordinate che possano essere d’aiuto a tutti, indipendentemente dal punto di partenza o dalla destinazione.
Alcuni spunti della riflessione toccano argomenti universali come il rapporto con la propria famiglia di origine, le prime esperienze di lavoro e lo sport. Un occhio di riguardo è riservato ai giovani, in quanto l’imprenditore li ritiene i più capaci ad agire con coraggio, sperimentare e trarre nuove opportunità dai momenti difficili: l’ispirazione per trovare la propria strada può arrivare anche dai fallimenti.
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