“L’innovazione è il cuore del modello di business di EssilorLuxottica”: sarebbero sufficienti le parole di Francesco Milleri per intuire il valore del progetto che porterà il Gruppo a dare vita in collaborazione con il Politecnico di Milano al primo Smart Eyewear Lab, innovativo centro di ricerca in cui saranno progettati gli occhiali del futuro. L’accordo è stato annunciato lo scorso 19 luglio nel corso di un evento che ha avuto luogo a Milano alla presenza del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, dell’Assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione della Regione Lombardia Fabrizio Sala, del Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta e del Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica Francesco Milleri.
L’investimento previsto è di oltre 50 milioni di euro: il progetto abbraccia ricerca industriale e sviluppo sperimentale di dispositivi alla base di una nuova generazione di wearable in grado di connettersi alla rete in modo completamente autonomo. L’EssilorLuxottica Smart Eyewear Lab avrà una durata iniziale di cinque anni e impiegherà a regime oltre cento tra ricercatori e scienziati, impegnati nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie e servizi utilizzando un’interfaccia ampiamente diffusa e di uso comune come gli occhiali. Lavoreranno a stretto contatto in uno spazio dedicato all’interno dell’Innovation District che il Politecnico di Milano sta sviluppando nel Parco dei Gasometri, nell’area di Bovisa a Milano.
L’obiettivo principale sarà quindi la definizione di tecnologie di base dal punto di vista hardware, software e di applicazione per permettere all’uomo di interagire con il mondo digitale. “I confini fra fisico e virtuale sono sempre meno definiti e le prospettive che ci si presentano sono del tutto inedite e rappresentano una sfida unica che ci proietta nel futuro” ha aggiunto in merito Francesco Milleri, Presidente e AD di EssilorLuxottica.
Ma la collaborazione con il Politecnico guarda in più direzioni. Tra queste anche la realizzazione di un percorso di studi ad hoc con un indirizzo specialistico nell’ambito del wearable e degli smart eyewear anche al fine di alimentare in modo virtuoso le attività di ricerca della nuova struttura. L’intento è quello di attrarre giovani talenti (studenti, dottorandi, ricercatori e personale docente a livello internazionale) che possano mettere a disposizione le proprie energie in questo innovativo progetto e formare quindi nuove risorse in grado di rispondere alle richieste del mercato del lavoro attuale e futuro. Non a caso, come ha ricordato anche Francesco Milleri, questi nuovi modelli di ricerca “sono indispensabili per sbloccare un enorme potenziale di sviluppo e i suoi effetti nel mondo del lavoro e sull’intero sistema economico”.