Si è conclusa con oltre 800 partecipanti la nona conferenza nazionale sulla cybersicurezza, ITASEC2025. Organizzato per la prima volta congiuntamente dal Cybersecurity National Lab CINI e dalla Fondazione SERICS, il convegno si è confermato essere “il principale evento sulla cybersecurity”. A fare da sponsor quest’anno anche il Gruppo BV TECH.
In un arco di sei giornate, si sono incontrati esperti internazionali, università, enti di ricerca, istituzioni e aziende per parlare di quella che secondo Alessandro Armando, Direttore del Cybersecurity National Lab e Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione SERICS, è una “tematica sempre più centrale per la sicurezza del Paese e la tutela dei cittadini, delle imprese e del comparto pubblico”. Nel corso di ITASEC2025, sono stati illustrati i dieci spoke del progetto portato avanti da SERICS nell’ambito del PNRR – Missione 4, Componente 2 | Linea 7 “Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti”. Ognuno è stato condotto da un esperto di fama mondiale che ha coinvolto team di ricerca dedicati allo sviluppo di progetti specifici.
Tra le grandi novità del 2025 c’è stato il SERICS Research Pitch, con il quale i ricercatori di SERICS hanno avuto la possibilità di presentarsi alla comunità di ricerca accademica e ai professionisti della cybersecurity. I vincitori dei pitch, selezionati da una giuria di esperti, sono stati Sara Lazzaro (Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria), Luca Mannella (Politecnico di Torino) e Alessandro Rivitti (Università di Roma Tor Vergata).
Particolarmente significativo, inoltre, il contributo di ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale), che ha delineato i possibili scenari che il Paese si troverà ad affrontare in un contesto sempre più globale, ponendo l’attenzione soprattutto sul nuovo regolamento UE (NIS2) e sulla capacità dell’Italia di rispondere prontamente a minacce e incidenti informatici.
Oltre al Gruppo BV TECH, che ha fatto da Gold Sponsor dell’evento, l’iniziativa è stata possibile anche grazie al supporto di DigitalPlatforms, Greenbone, Leonardo, ZTE Italia, nonché di CyberSecurity Italia, Cyber Security 360 e Agenda Digitale.