Gruppo FS e Comune di Roma hanno siglato un accordo per definire una serie di interventi da effettuare nell’area della Stazione di Roma Trastevere, necessari per portare a realizzazione un disegno che vede la riqualifica dell’area della stazione ferroviaria come nodo trasportistico e polo di attrazione dei servizi.
Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani, ha definito Trastevere un “punto focale per Roma”, situata al centro di un’area che comprende ben quattro quadranti di città storici, “da sempre separati per la presenza delle infrastrutture ferroviarie”. Le linee per Fiumicino, Ostiense e la Tirrenica, ha sottolineato l’AD, “hanno diviso in quattro quadranti il quartiere dove il punto focale è rappresentato proprio dalla stazione di Trastevere. Ecco che allora oggi sottoscriviamo con la città un grande accordo, un protocollo che inizia a trasformare quella barriera in una porta girevole e i quattro quadranti, attraverso questa stazione, saranno ricuciti e rigenerati”.
La nuova stazione di Trastevere diventerà dunque a tutti gli effetti il punto di congiunzione dei quadranti storici di Roma. “La prima fase funzionale – ha evidenziato Umberto Lebruto – vede importanti infrastrutture realizzate da Rete Ferroviaria Italiana, che consisteranno nello sfondamento dei sottopassi: i due esistenti saranno riqualificati, allungati e uniranno due parti di città da Nord a Sud. Si aprirà il fronte di stazione sud verso viale Marconi”.
In questo modo, la parte Nord e la parte Sud potranno finalmente “ricucirsi e vivere una nuova stagione”.
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