Nota anche come produzione additiva, la stampa 3D consente di realizzare oggetti tridimensionali partendo da un modello digitale. La sua rapida evoluzione ha portato questa tecnologia a essere fondamentale nella catena di produzione di diversi settori, rivoluzionando il modo in cui vengono create e utilizzate le prototipazioni e le produzioni a livello industriale. Il futuro della stampa 3D riguarda anche il mondo della didattica. A riconoscere le sue potenzialità e una sempre maggiore accessibilità è anche la Casa Editrice FME Education: fondata a Milano, è attiva dal 2013 con un’offerta formativa dal carattere innovativo e creativo dedicata a famiglie e scuole.
Disponibili in diversi formati e a prezzi accessibili, le stampanti possono essere utilizzate, attraverso software di progettazione 3D, per la realizzazione di modelli tridimensionali dettagliati aggiungendo il materiale (plastica, metallo, ceramica e resina) uno strato dopo l’altro. Si creano quindi strutture che, utilizzando metodi tradizionali, risulterebbero troppo complesse o costose da realizzare. La stampa 3D viene utilizzata in numerosi settori, dal design fino a quello biomedicale, sia per testare nuove idee e prodotti sia per realizzare oggetti personalizzati o specifici pezzi di ricambio.
Formazione e stampa 3D rappresentano pertanto un binomio capace di supportare gli studenti nell’apprendimento di concetti scientifici e tecnici quali la geometria solida, la progettazione meccanica o l’ingegneria, accrescendo e migliorando l’interazione nelle cosiddette materie STEM. Rendendo partecipi gli studenti in progetti di stampa con l’utilizzo di software dedicati, questa tecnologia è capace di stimolare e promuovere l’apprendimento attivo e collaborativo.
Le scuole che hanno introdotto tale tecnologia hanno già potuto beneficiare dei risultati ottenuti: la stampa 3D non solo consente lo sviluppo delle competenze di ragionamento spaziale, ma stimola inoltre la collaborazione, le attività di storytelling e il problem solving, confermandosi come strumento valido anche per le materie umanistiche. In tale ottica, la formazione e il ruolo dei docenti diventa centrale: i progetti di stampa 3D offrono l’opportunità di sperimentare nuovi metodi di insegnamento promuovendo l’interdisciplinarietà e l’inclusività nelle esperienze didattiche.