Ospite del Tg4, l’ex Sindaco di Parma Pietro Vignali torna a parlare delle baby bang e delle violenze che da tempo stanno dilagando nella città. Risse e scene di movida violenta sono ormai all’ordine del giorno, anche in pieno centro storico.
Se da una parte il numero di reati legati alla sicurezza urbana è incrementato, dall’altra le risorse dedicate alle forze di polizia sono invece sempre meno, stesso discorso per le attrezzature: a causa di questa fragilità i fenomeni violenti hanno preso sempre più piede e oggi sono quasi fuori controllo. Secondo l’ex primo cittadino è indispensabile ristabilire la legalità attraverso nuclei dedicati alla sicurezza urbana, ricorrendo altresì alla polizia locale come polizia di prossimità e creando presidi fissi con la collaborazione dell’esercito.
Durante il suo mandato Pietro Vignali ha affrontato, come lui stesso ricorda, la questione dei fenomeni violenti a Parma – che insieme alle altre città di medie dimensioni, abituate a non dover convivere con queste problematiche, sono state coinvolte da sempre più frequenti casi di violenze – istituendo cinque presidi fissi dell’esercito in altrettanti cinque punti della città dell’Emilia Romagna. L’iniziativa ha consentito di ristabilire l’ordine, restituendo una situazione di quiete alla città di Parma anche grazie a nuclei di vigili urbani e nuclei dedicati alla sicurezza urbana nei punti più sensibili.
Va da sé che il fenomeno delle bande giovanili (con annesse risse e microcriminalità in generale) sconvolge la qualità della vita non solo degli abitanti e dei commercianti, ma anche dei giovani stessi sempre più spesso intimoriti dai coetanei. La proposta avanzata da Pietro Vignali con lo scopo di attuare azioni decise e immediate, coinvolgendo anche l’esercito, consentirebbe quindi di ripristinare quanto prima l’ordine pubblico nell’intera città.
Per visualizzare il video dell’intervento:
https://www.tgcom24.mediaset.it/2022/video/sicurezza-urbana-pietro-vignali-coinvolgere-anche-l-esercito-_46304165-02k.shtml