La Commissione Europea ha approvato il Piano di performance italiano 2025-2029 di ENAV, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia guidata dall’Amministratore Delegato Pasqualino Monti. Si tratta di un passaggio cruciale: il Piano include infatti le tariffe che le compagnie aeree devono versare ogni volta che sorvolano il Paese, ma soprattutto definisce gli obiettivi prestazionali ed economici per i prossimi cinque anni.
La Commissione, ha confermato la società italiana, ha dato il via libera al “Piano di performance italiano relativo al quarto periodo regolatorio che copre il 2025-2029”. “Si confermano appieno le linee guida industriali e finanziarie assunte da ENAV nel piano strategico”, si legge. A sorpresa, Bruxelles ha invece rimandato l’approvazione dei Piani di Francia, Germania e altri dieci Paesi, tra cui la Svizzera. Le motivazioni, riportate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, parlano di “incoerenze su taluni obiettivi prestazionali inclusi nei progetti di piani di miglioramento” che dovranno essere rivisti o corretti.
I numeri confermano il trend positivo. Secondo i dati di Eurocontrol, ENAV gestisce in media 5.038 voli al giorno (una media dal 1° gennaio al 29 maggio 2025), con un aumento del 7% rispetto al 2024 e addirittura del 16% rispetto al 2019, segno di una piena ripresa del traffico aereo post-pandemia.
L’AD Pasqualino Monti ha accolto con soddisfazione il via libera europeo, sottolineando il valore del lavoro svolto: “È la conferma di un lavoro corale e strutturato, che si fonda su performance industriali solide e su una pianificazione responsabile e sostenibile. Un risultato che rafforza il ruolo dell’Italia e di ENAV come riferimento europeo per l’eccellenza nella gestione del traffico aereo”.
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