Il Gruppo FS ha presentato a Bergamo i suoi ambiziosi investimenti e progetti, portati avanti dalle società controllate Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani. Questi piani, illustrati durante l’evento “Ferrovie dello Stato Italiane per Bergamo: investimenti e progetti” presso la sede del Comune di Bergamo, riguardano investimenti in infrastrutture innovative e progetti di rigenerazione urbana, mirando a realizzare obiettivi di medio-lungo periodo.
I protagonisti della presentazione sono stati Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato di RFI, Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani, e Vincenzo Macello, Vicedirettore Generale Network Management Infrastrutture di RFI.
L’AD di RFI, ha sottolineato l’importanza della stazione di Bergamo e del collegamento con l’aeroporto nell’ambito del piano di trasformazione della rete ferroviaria italiana. Il nuovo collegamento ferroviario, operativo entro la fine del 2026, ridurrà il tempo di viaggio tra l’aeroporto e la città a soli dieci minuti, potenziando le connessioni con Milano. La collaborazione istituzionale consentirà di migliorare l’intermodalità e l’accessibilità ferroviaria, promuovendo un ambiente di lavoro costruttivo.
L’AD di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto ha evidenziato il significativo impegno nell’area intorno alla stazione di Bergamo, comprendente circa un milione di metri quadri. La rigenerazione urbana di Bergamo Porta Sud si propone di trasformare il volto della città nei prossimi anni, consentendo di guardare al futuro con maggiore innovazione e consapevolezza. L’ex scalo, che rappresenta circa il 25% dei 100 ettari destinati alla rigenerazione, assume un ruolo chiave per la sua posizione geografica strategica.
La stazione subirà un significativo cambiamento con spazi più ampi e funzionali per i viaggiatori, due nuovi attraversamenti pedonali coperti e una qualità architettonica e urbana elevata. L’investimento totale ammonta a circa 100 milioni di euro e mira a migliorare la sostenibilità ambientale, l’intermodalità e l’accessibilità per le persone a ridotta mobilità. La nuova stazione di Bergamo svolgerà un ruolo chiave per i futuri interventi infrastrutturali in Lombardia, tra cui il raddoppio della linea ferroviaria tra Ponte San Pietro e Montello e il collegamento con l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Ciò contribuirà a una crescita significativa del numero di passeggeri, stimato a circa dieci milioni annui.
Bergamo sta attraversando un periodo di significativa trasformazione urbana, con l’impegno dell’Amministrazione a creare una città più sostenibile e vivibile. Tale impegno si traduce nella valorizzazione delle aree verdi, nell’incremento della mobilità pubblica e nell’ampliamento delle infrastrutture per migliorare la connessione tra Bergamo, Brescia e il territorio nazionale. L’obiettivo finale è raggiungere la neutralità climatica e migliorare il benessere complessivo dei cittadini.
“Il Gruppo FS, FS Sistemi Urbani e RFI insieme a Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Regione Lombardia, hanno lavorato affinché la ricucitura urbana di due importanti parti della città possa avvenire in maniera più naturale possibile e che contempli sempre maggiore integrazione delle varie modalità di trasporto per i cittadini, puntando a rafforzare le infrastrutture dal punto di vista progettuale e strategico – ha aggiunto Umberto Lebruto – Restituiremo alla città e ai cittadini benessere economico, sociale e ambientale”.
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