È stato approvato il bilancio della Napoli Holding, la società controllata al 100% dal Comune di Napoli, interamente proprietaria dell’ANM e attualmente guidata da Amedeo Manzo. Napoli Holding diventa dunque sempre più la super Holding di Palazzo San Giacomo, che accoglierà tutte le aziende del Municipio guidato dal sindaco Gaetano Manfredi. La riorganizzazione delle aziende partecipate è il terzo pilastro su cui si basa il Patto per Napoli, insieme alla riscossione e alla redditività del patrimonio, e dovrà essere completata entro il 2024.
L’approvazione della Holding è stata l’occasione per l’assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta, di fare il punto su tutte le partecipate e sul loro efficientamento. Una delle aziende coinvolte è NapoliServizi, che sta cambiando il suo ruolo, affermandosi come un’autentica azienda di servizi globali, mentre il suo patrimonio verrà trasferito alla nuova società Napoli Patrimonio. L’assessore ha spiegato che NapoliServizi gestirà cinque settori fondamentali: scuole, cimiteri, aree mercatali, impianti sportivi e sedi comunali. La società avrà la responsabilità della pulizia, della manutenzione ordinaria e straordinaria, della custodia e della guardiania di queste aree.
Per quanto riguarda la Napoli Holding, Baretta sottolinea che sono in corso riflessioni su quali altre aziende includere nella Holding e su quale deve essere il suo ruolo nel riordino delle altre aziende, ad eccezione di Asìa, NapoliServizi e la Holding stessa, che non necessitano di interventi e svolgono un ruolo strategico.
Amedeo Manzo, Responsabile della Napoli Holding, si è detto soddisfatto del lavoro svolto finora. L’azienda ha approvato il bilancio con un utile di 2,4 milioni di euro e ha organizzato il salvataggio dell’ANM, che presto uscirà da un accordo di concordato. Il Responsabile ha dichiarato inoltre che il 2024 sarà un anno di svolta, in cui l’ANM tornerà ad essere un’azienda sana con una serie di progetti nel settore dei trasporti. La città vedrà anche l’arrivo di nuovi mezzi di trasporto su gomma, l’apertura di nuove stazioni della metropolitana e l’entrata in funzione della linea 6, che miglioreranno significativamente il servizio di trasporto pubblico.