Per tantissimi anni nelle scuole si è insegnato puntando unicamente sul metodo frontale che, proprio per il suo lungo corso di utilizzo, viene oggi definito anche “tradizionale”. In sostanza, il docente organizza la lezione spiegando un argomento agli alunni, i quali apprendono passivamente quanto gli viene insegnato.
Al fine di facilitare l’apprendimento e promuovere, al contempo, lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale degli alunni, a quello frontale sono stati affiancati altri metodi di insegnamento, che prendono il nome di “metodologie didattiche”. Con questo termine si vuole infatti indicare l’insieme delle strategie, delle tecniche e degli strumenti utilizzati dagli insegnanti con gli studenti. Un quadro nel quale l’innovazione assume un ruolo sempre più preponderante. Lo sa bene FME Education che vede nell’innovazione un importante strumento per rendere l’esperienza scolastica più efficace, stimolante e divertente. Motivo che la spinge a porre grande attenzione all’aspetto innovativo e ludodidattico delle sue risorse per lo studio.
Tra i vantaggi degli strumenti innovativi c’è il maggiore grado di coinvolgimento e interazione tra gli studenti ma anche tra questi ultimi e il docente. Si tratta di caratteristiche considerate primarie anche in altre metodologie didattiche. Ne è un esempio quella della discussione, che consiste nel coinvolgere gli alunni in sessioni di dialogo e risoluzione di problemi, oppure quello dell’apprendimento esperienziale, con il quale le competenze vengono acquisite esplorando l’ambiente circostante. Ci sono poi metodi di insegnamento basati su progetti in cui vengono sviluppate attività interdisciplinari su più materie e altri che promuovono l’interazione tra pari e la condivisione delle risorse, come accade nell’apprendimento collaborativo.
Ci sono sempre maggiori evidenze che dimostrano che variare le strategie di insegnamento permette di facilitare la comprensione e favorire la crescita cognitiva e sociale degli alunni. FME Education sposa appieno tale filosofia, impegnandosi nello sviluppare e offrire modalità di apprendimento che siano sempre più coinvolgenti e divertenti.