Il Gruppo FS è tra i firmatari dell’accordo con Inail per sfruttare a pieno il Pnrr, soprattutto nell’ottica di trovare nuove soluzioni concrete per la sicurezza sul lavoro. Non possiamo abbassare la guardia, ce lo dicono gli ultimi dati secondo i quali le denunce di infortuni sul lavoro sono aumentate nell’ultimo anno del 38,7%. L’obiettivo, come spiegato dal Direttore Generale dell’Inail Andrea Tardiola, è quello di aggiungere nuovi protocolli per poter studiare soluzioni di cui può beneficiare tutto il sistema produttivo. Da qui gli accordi con i grandi gruppi industriali, che sono i più attenti alla qualità e alla sicurezza sul lavoro.
“L’impegno delle Ferrovie dello Stato Italiane nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro comprende un pieno coinvolgimento di tutti gli stakeholder, iniziando dai lavoratori e dalle loro rappresentanze sindacali, con cui proseguiamo su questo percorso, nonché un investimento continuo sul benessere, sulla formazione e sulla consapevolezza delle persone”: così ha commentato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS. Agli impegni previsti sul fronte comunicazione e formazione, si uniscono quelli legati alla progettazione di modelli di organizzazione e gestione dei rischi per la prevenzione degli infortuni.
Si punta, grazie all’intesa con Inail, a promuovere il benessere organizzativo e l’analisi dei flussi informativi su infortuni sul lavoro e malattie professionali, in particolare nei comparti di interesse aziendali e nella realizzazione di grandi opere. Si studiano inoltre i fattori di rischio, in modo da prevenire e ridurre le patologie correlate alle attività lavorative. I compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle attività oggetto della collaborazione sono affidate a un Comitato di coordinamento congiunto: tre referenti sono stati individuati da Inail e tre dal Gruppo FS.
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