Digitalizzazione e transizione ecologica sono destinate a ricoprire un ruolo di primo piano nella ripartenza post-pandemica dell’Italia. Fondamentale per la messa a terra del PNRR il confronto continuo e costruttivo tra istituzioni territoriali e realtà industriali. Questi i temi centrali affrontati lo scorso 23 settembre a Venezia durante la quarta tappa di Innovation Days 2022, roadshow promosso da “Il Sole 24 Ore” e Confindustria. Tanti le aziende presenti, tra cui anche Serenissima Ristorazione. Con Giulia Putin, Chief Purchasing Manager, il Gruppo ha preso parte al workshop “La transizione digitale come leva per lo sviluppo delle imprese”. Durante il dibattito è emerso che, rispetto alla media nazionale, le aziende del Nord-Est sono particolarmente all’avanguardia nell’ambito dell’innovazione tecnologica e digitale. Innovazione che, con il Covid-19, è diventata sempre più “fattore chiave nel processo di sviluppo aziendale”, ha affermato Giulia Putin. La trasformazione digitale di Serenissima Ristorazione è iniziata con l’acquisto di attrezzature e strumenti di ultima generazione, che hanno rappresentato “l’investimento principale di partenza”: tra questi un sistema informatico e di sicurezza per monitorare i pasti durante il trasporto in appositi carrelli termici, o ancora i software dedicati alla codifica delle diete personalizzate dei pazienti. Sono state poi introdotte diverse innovazioni anche nell’ambito della ristorazione aziendale, come ad esempio frigoriferi smart che consentono il ritiro dei pasti prenotati tramite codice QR univoco. L’accelerazione del digitale scaturita dall’emergenza sanitaria, ha ricordato Giulia Putin, non deve tuttavia far dimenticare che la pandemia è stata anche causa di un aumento delle disuguaglianze territoriali e sociali. Un fenomeno che può essere contrastato sfruttando le potenzialità della digitalizzazione. Serenissima Ristorazione lo ha fatto applicandola ad ambiti come la formazione: “Abbiamo deciso di creare una piattaforma di e-learning, uno strumento digitale che rappresenta una modalità di apprendimento particolarmente interessante e flessibile, che offre importanti vantaggi, tra i quali la possibilità di ricorso alla formazione ‘anytime and anywhere’”, ha spiegato Giulia Putin. Nella parte finale del suo intervento la manager di Serenissima Ristorazione ha evidenziato lo stretto legame che intercorre tra le due transizioni, quella digitale e quella ecologica: “Continueremo a investire in un’ottica di innovazione e digitalizzazione dei nostri processi industriali – ha dichiarato – aprendoci ai nuovi cambiamenti tecnologici, culturali, organizzativi e sociali per rendere il nostro servizio più snello e agile. E un chiaro obiettivo della nostra strategia per il prossimo triennio è quello di accelerare la transizione verso un’economia sostenibile e competitiva grazie a processi e strumenti più digitali”.