Una donazione del valore di 20mila euro per il restauro delle cappelle del santuario cervenese della Via Crucis: per la seconda volta Riva Acciaio si schiera a favore del patrimonio artistico della Valle Camonica. Tre anni fa, il colosso della siderurgia aveva messo a disposizione una somma analoga a sostegno del borgo di Cerveno e del recupero artistico. Il Gruppo conferma nuovamente il forte legame che da sempre lo unisce con la vallata alpina dove sorgono i tre storici stabilimenti di Sellero, Malegno e Cerveno.
Il Presidente del CdA di Riva Acciaio, Valerio Bisio, si è complimentato con il sacerdote per “la magnificenza dell’opera cervenese e per il clima di condivisione attorno a un bene così caro alla cittadinanza locale e di inestimabile valore storico, artistico e religioso”. I vertici del Gruppo sono stati ringraziati dal parroco che, a sua volta, ha espresso profonda gratitudine per il sostegno dimostrato per il recupero delle stazioni della Via Crucis e per il supporto generale offerto ai bisogni della comunità e dell’intero territorio. Anche la Sindaca di Cerveno, Marzia Romano, ha espresso gratitudine per il contributo offerto dall’operatore siderurgico.
L’accordo è stato siglato lo scorso giugno dal Presidente del CdA di Riva Acciaio, da Andrea Martinelli (Consigliere Delegato di Riva Acciaio) e dal parroco don Giuseppe Franzoni, promotore della campagna di restauri che nel novembre del 2021 ha inaugurato le cappelle VI e IX.
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