Società

FME Education: dopo la pandemia l’Italia può ripartire dalla cultura e dal digitale

La pandemia ha avuto forti ripercussioni su molti settori, incluso quello della cultura, tradizionalmente abituato alla presenza fisica del pubblico. Dall’inizio dell’emergenza nel 2020 e per tutto il 2021 è stato infatti impossibile organizzare seminari, manifestazioni, mostre o qualsiasi altro evento che richiedesse il contatto diretto tra persone. In tale contesto si è rivelato indispensabile potersi rivolgere al digitale come mezzo per mantenere in vita e reinventare, seppur in una maniera del tutto nuova, alcuni comparti come appunto quello della cultura. In effetti, già da tempo esistevano realtà che promuovevano l’uso del digitale a scopo di diffusione del sapere e della cultura. FME Education è una Casa Editrice fondata nel 2013 a Milano, che fin dal principio si è proposta con un’offerta del tutto innovativa, incentrata appunto sull’utilizzo del digitale. Oggi più che mai, avere un approccio come quello proposto dalla Casa Editrice, che integri la ricchezza culturale con i moderni mezzi della tecnologia, è un passo necessario da compiere per favorire la ripresa di un comparto che, in tempi pre-pandemici, raggiungeva 90,7 miliardi di euro, pari a un 5,7% del valore aggiunto totale generato in Italia e con livelli di occupazione pari al 5,9% sul totale dell’intera economia. Per rilanciare il settore in una nuova ottica, c’è però bisogno di valutare il modo in cui le abitudini e la fruizione della cultura sono cambiate. Durante la pandemia, le nuove modalità di partecipazione ad eventi e presentazioni online o l'”accesso virtuale” a mostre e musei hanno avuto un enorme boom che sembrano comunque essersi affermate come valide alternative alla partecipazione fisica. I modi in cui l’innovazione e il digitale possono migliorare la fruizione della cultura riguarda anche altri aspetti come la possibilità di prenotare online, oppure di utilizzare i siti web e i social network come efficaci canali di diffusione. In questo quadro il digitale rappresenta una chiave di svolta per la ripresa del Paese, attraverso la diffusione dell’enorme ricchezza culturale di cui è dotata l’Italia. Un comparto che collega turismo, editoria, economia e spettacolo. In questa direzione FME Education intende rivestire un ruolo di primo piano continuando ad impegnarsi nell’integrazione degli strumenti digitali al servizio della cultura.

Samuele

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