Banca Generali ha presentato i risultati del primo trimestre 2025 con un utile netto consolidato di 110,3 milioni di euro: anche in un contesto contraddistinto da forte volatilità, l’Istituto guidato da Gian Maria Mossa ha confermato la solidità e la resilienza del proprio modello di business.
Come ha chiuso il primo trimestre dell’anno Banca Generali?
I numeri registrati da Banca Generali nel primo trimestre 2025 confermano “la forte vicinanza ai clienti e il ruolo attivo nella protezione dei portafogli anche nei momenti di maggiore volatilità”. È quanto ha sottolineato l’AD Gian Maria Mossa facendo notare come, in un contesto di mercato fortemente instabile anche perché contraddistinto da continue tensioni geopolitiche, i clienti abbiano premiato soluzioni d’investimento flessibili e prudenti come i contenitori finanziari (+27% a/a) e le polizze tradizionali (+0,7% da inizio anno).
Il risultato netto ricorrente si attesta a 87 milioni, in crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, e rappresenta il 79% dei profitti totali (dal 67% del 2024) grazie a una strategia focalizzata sulla redditività stabile e alla recente acquisizione di Intermonte. Le masse totali gestite e amministrate hanno raggiunto 103,9 miliardi (+7,3% a/a). Gli Assets Under Investment sono pari a 69,1 miliardi (+5,9% a/a), trainati dalle soluzioni gestite (47,9 miliardi), tra cui contenitori finanziari (24,3 miliardi) e fondi di casa (€11,7 miliardi). Le polizze tradizionali hanno segnato una crescita del 3,7% a 15 miliardi di euro.
In termini di raccolta netta, Banca Generali nel trimestre ha conseguito 1,5 miliardi (in linea con 1,6 miliardi del primo trimestre 2024), con una forte preferenza verso soluzioni gestite, che rappresentano il 90% dei flussi negli AuI (472 milioni): la raccolta di aprile aggiunge 612 milioni di euro portando il totale da inizio anno a 2,1 miliardi.
Qual è la vision dell’AD Gian Maria Mossa?
“L’incertezza sui mercati e le pressioni economiche degli ultimi mesi non hanno impattato la capacità di crescere della banca nelle sue voci ricorrenti, come dimostrano sia lo sviluppo dimensionale, sia la consistenza della raccolta che, peraltro, si conferma forte anche ad aprile”, ha spiegato l’AD di Banca Generali rimarcando il valore della performance nel trimestre.
Parlando poi degli “straordinari risultati” raggiunti in questi anni, l’AD ha voluto sottolineare come siano merito “della dedizione, professionalità ed esperienza dei nostri consulenti finanziari, che rappresentano il nostro asset più importante”: un “business di persone” che contribuiscono “a rendere Banca Generali unica e dalle quali si deve partire in qualsiasi transazione che veda la banca coinvolta”. Gian Maria Mossa ha ricordato anche come per Banca Generali sia “di primaria importanza rappresentare gli interessi di tutti i nostri azionisti che hanno riposto la loro fiducia nella Banca e nel team di gestione nel corso degli anni”.
Nel commentare la performance del trimestre, l’AD si è espresso anche in merito all’offerta pubblica di scambio ricevuta da Mediobanca: “Rimaniamo focalizzati sulle nostre priorità, ovvero proteggere e valorizzare i risparmi e gli investimenti dei nostri clienti”.