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Maurizio Tamagnini: pagamenti elettronici, FSI sigla partnership con Iccrea e rileva il 60% di BCC Pay

FSI punta ancora una volta sul FinTech: il Fondo guidato da Maurizio Tamagnini ha dato il via ad una partnership strategica con Iccrea Banca assicurandosi il 60% di BCC Pay, il comparto monetica del Gruppo. L’operazione, il cui valore complessivo ammonta a 500 milioni di euro (inclusivo di una componente differita fino a 50 milioni), è finalizzata allo sviluppo di una nuova realtà nel settore dei pagamenti in Italia. BCC Pay, da divisione interna, diventerà un soggetto indipendente aprendosi quindi anche ad altre realtà del settore. Attualmente il comparto, che serve le 128 banche del Gruppo BCC Iccrea, gestisce 4 milioni di carte di pagamento e 200mila pos, con un transato in crescita che si aggira intorno ai 50 miliardi di euro. L’acquisizione dell’intero capitale di BCC Pay avverrà attraverso il veicolo Pay Holding, nel quale FSI e Iccrea Banca reinvestiranno rispettivamente il 60% e il 40%. La società frutto della partnership sarà caratterizzata da assenza di debito finanziario e conterà su una governance snella: condizioni che consentiranno un ulteriore impulso al percorso di crescita. A guidare Bcc Pay in veste di Amministratore Delegato sarà l’attuale Direttore Generale Fabio Pugini. Soddisfatto il DG di Iccrea Mauro Pastore, che ha dichiarato: “Con questa operazione accresciamo la capacità delle BCC del gruppo di supportare al meglio i clienti, i soci e i territori, attraverso la maggiore qualità dell’offerta e la sicurezza dei pagamenti. Come maggiore gruppo bancario cooperativo italiano abbiamo il compito di favorire questi cambiamenti”. Oggi il numero dei pagamenti digitali risulta in costante aumento. Un fenomeno che in Italia resta ancora limitato, con il Paese che presenta una media ancora piuttosto bassa rispetto ai partner europei (32% rispetto al 40). Le potenzialità sono quindi enormi. FSI lo sa e per questo continua a consolidare la propria presenza nel settore, come testimoniano la recente partnership in Cedacri con ION Investment Group e l’ingresso in Lynx. “Siamo lieti di entrare in una partnership di lungo periodo con la terza rete bancaria italiana – ha commentato l’Amministratore Delegato di FSI, Maurizio Tamagnini – Questo investimento conferma il ruolo di FSI come motore della crescita digitale e investitore di riferimento nel settore fintech italiano, dove abbiamo investito circa euro 600 milioni in quattro anni. I pagamenti digitali sono al centro della trasformazione delle banche e continueranno a crescere grazie a nuovi prodotti e maggiore diffusione”.

Per maggiori informazioni:
https://bebeez.it/private-equity/fsi-scommette-sulla-monetica-di-iccrea-banca-e-compra-il-60-di-bcc-pay-in-un-deal-da-500-mln-euro/

Samuele

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