Palestra di vita e opportunità d’inclusione e sviluppo delle comunità: così il Gruppo Bracco intende lo sport, ambito nel quale la realtà presieduta da Diana Bracco porta avanti diverse iniziative per promuoverne l’efficacia. Ed è anche questo il senso del progetto “Donna Sport”, ideato e realizzato dal Gruppo con il patrocinio del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico.
Ne ha parlato Diana Bracco intervenendo alla cerimonia di premiazione della 6a edizione del progetto, che punta a valorizzare il merito sportivo e scolastico delle giovani atlete e a sostenerne l’impegno. In tal senso, la Presidente del Gruppo ha evidenziato come un’atleta tra le vincitrici abbia risposto alla domanda “Che cosa ti dà lo sport?” specificando “Mi dà la libertà”: “Un’atleta ha risposto ‘la libertà’ e molte altre hanno parlato di squadra”, ha osservato Diana Bracco, aggiungendo come a tal fine i concetti centrali da sviluppare siano “la libertà per le donne, perché possano essere indipendenti e determinanti per il loro futuro, e la squadra, perché solo con la squadra si vince”.
A fare eco alle sue parole anche il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che ha posto l’accento sull’importanza di tali iniziative: “Credo che l’associazione tra la scuola, lo sport e il merito serva a sancire definitivamente un rapporto che deve essere sempre più stretto, meno lontano e decisamente meno conflittuale. A volte soffriamo ancora questa distanza che c’è tra la scuola e lo sport”.
La cerimonia di assegnazione dei premi, consegnati alle sei ragazze vincitrici dalle campionesse olimpiche e paralimpiche Arianna Errigo e Alessia Berra, ha visto inoltre la partecipazione della Vicepresidente Vicaria del CONI Silvia Salis, la Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità della Regione Lombardia Letizia Caccavale e la Presidente del Consiglio Comunale di Milano Elena Buscemi.
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